Maria Teresa ci confessa che la madre non le permetteva di andare a giocare con gli altri bambini del vicinato, perchè "dagli altri non c'è niente da imparare". Ma la voglia di compagnia della bambina era tanta e così, mentre la madre non la vedeva, saltava il muretto di recinzione e correva a giocare con gli altri....

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Maria Teresa ha lavorato alla Fatme per 26 anni. Ricorda che ai tempi delle lotte operaie ad ogni sciopero andavano fuori dai cancelli migliaia di operai. E ricorda anche che, sebbene gli uomini provassero ad atteggiarsi ad esseri superiori, lei non ha mai avuto difficoltà a dimostrare loro le proprie capacità e a farsi rispettare.

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In questo racconto capiamo la paura e l'angoscia, che si provava nei rifugi antiarei che spesso erano semplici cantine, poco adatte a contrastare la forza distruttiva delle bombe. Quando gli aerei si avvicinavano e gli ordigni venivano sganciati, le preghiere dei rifugiati si trasformano in sussulti incontrollati, in quel momento si provava la vara angoscia.

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