Guido Cencini

 
Guido Cencini

nato nel 1923
Siena

3 Racconti

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Fabio Mugnaini, storia delle tradizioni popolari dell' Università di Siena, introduce le opere di Guido Cencini ai presenti, al pomeriggio del 12 Dicembre 2013 al giardino Giannelli della Misericordia di Monteroni d'Arbia. Guido, osserva Mugnaini, ha condotto una vita normale , come tanti altri ed il suo vissuto fa parte della storia non solo personale ma di tutti cloro che hanno espletato il lavoro , presso la fabbrica Tortorelli in Siena, perché gratificava essendo creativo: occhio, mano e cervello, ma permetteva di mantenere una famiglia. Attività venuta meno con le catene di montaggio e con il lavoro impiegatizio. Nella fabbrica vi era entrato apprendista nel 1938, cominciando a lavare pennelli usati da altri e percorrendo tutti i reparti, ove si introducevano le innovazioni. Così anno dopo anno aveva acquisito le capacità di attrezzista, cioè era in grado di poter riparare qualsiasi guasto ai frigoriferi e congelatori e banchi da bar costruiti su misura alla clientela sparsa per l'Italia. Stanco di pellegrinare per l'Italia, su treni, aerei, traghetti e corriere, quindi dotatosi dei quella capacità imprenditoriale, acquisita con contatti avuti, decide con un collega operaio...
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4.4 min
Riprende la parola e il prof. Fabio Mugnaini di storia delle tradizioni popolari dell' Università di Siena. Afferma di non volere commentare lo scritto dei vizi, dicendo di averne molti di quelli citati. Mentre riprende con una considerazione della padelletta in uso negli ospedali per la quale Guido. Suggerisce di apportare una modifica per una migliore affordance per l’utilizzo da parte del paziente ricoverato. Guido non dimentica la sua versatilità della professione oggi desueta di attrezzista artigiano, la cui mente è stata rivolta alla ricerca delle innovazioni. Oggi gli investimenti per la ricerca sono sottratti dalla pubblicità di prodotti omogeneizzati e quindi tutti uguali, la cui differenza sta nel modo di essere presentati, magari da diverse bellissime ragazze, ma per niente innovativi e in vera concorrenza fra loro. Guido rivolge un invito a tutti a visitare il suo blog ove sono pubblicate le sue opere  http://guidocencini.blogspot.com
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10.3 min
Guido Cencini classe 1923 parla ancora di come oggi nuove esperienze come la frattura del femore la conseguente riabilitazione l'abbiano portato alla riflessione di quale contributo sociale apporti il volontariato in tutti i settori tanto da meritarsi "un monumento". Contrariamente la sua precedente proposta "lavoro per tutti", in cui avanza, fra l’altro, l'attuazione di un nuovo piano Fanfani, non ha riscosso quel successo che viceversa avrebbe, dovuto avere il "lavoro per tutti" dagli studenti ai cassaintegrati ed ai disoccupati. Il suggerimento viene da chi ha dovuto, in periodi di crisi, trovare il lavoro ai suoi quindici dipendenti, sia per fornire il salario e mantenere le famiglie, sia anche per non perdere quelle maestranze capaci da subito lavorare le nuove commesse, dovrebbe essere ascoltato. Oggi , senza usare questo approccio collaudato da Guido come imprenditore, non si va da alcuna parte, perché mancando il potere di acquisto a gran parte della popolazione non possono essere rilanciati i consumi.
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