Francesco Di Michele

 
Francesco Di Michele

nato nel 1931
Roma

4 Racconti

12.1 min
Quando aveva 12 anni ed erano i tempi di guerra, il nonno lo mandò una sera a vedere cosa era capitato ai genitori. Per la strada incontrò un carro armato tedesco che si era fermato e chiedevano indicazioni per andare a Foggia, sembravano tranquilli. Ma andando avanti Francesco si trovò davanti a una fila di cadaveri: erano 12 vigili appena mitragliati dai tedeschi, e più avanti due netturbini.
visualizzato 15572 volte
5.2 min
A Barletta non si stava male; c’era un cementificio, c’era una distilleria e lo stabilimento della Montecatini. Si produceva l’olio e vino. Qualche anno fa Francesco voleva andare a vedere la casa dove abitava nonna che era una sola camera con il bagno in un sottoscala. Ma non è riuscito ad andarci. Parlando di pesce, Francesco, per quanto sia fresco, non riesce a sentire lo stesso sapore che aveva a Barletta.
visualizzato 11865 volte
4.2 min
La mamma è sempre stata impegnata a crescere otto figli, il padre ha sempre lavorato. A Ostia ha fatto il carpentiere. E Francesco, da quando ha cominciato a lavorare fino a quando si è sposato, tutti i soldi andavano alla famiglia Per quanto riguarda le ragazze, Francesco non si è mai considerato un bel ragazzo ma a 19 anni, quando era già ad Ostia e aveva imparato un poco di inglese, rimorchiava qualche ragazza. Poi ha conosciuto la ragazza che sarebbe diventata la moglie.
visualizzato 11352 volte
2.6 min
Da bambino non aveva molto tempo libero: aiutava la madre a tenere i fratelli piccoli. Ha fatto solo la quinta elementare e una volta uno dei figli gli ha chiesto qualcosa che per fortuna ricordava ancora, a distanza di tanti anni. A Barletta c’è una statua alta cinque metri: una volta è salito fino alla testa, è scivolato e ancora porta la cicatrice della caduta.
visualizzato 11501 volte