Gino Saragaglia

 
Gino Saragaglia

nato nel 1933
Torino

12 Racconti

2.4 min
Della Sfilata della Liberazione il signor Gino ricorda i volti sorridenti di chi fino a poco tempo prima rischiava il carcere, il senso di libertà e la compostezza dei partecipanti.
visualizzato 13465 volte
6.0 min
Da bambino il signor Gino fu testimone di diversi episodi di sangue. Tra i ricordi più vividi, il volto di una donna crivellata di colpi, probabilmente una "stracera" accusata di aver denunciato dei partigiani.
visualizzato 13180 volte
0.0 min
Il signor Gino ricorda l'atmosfera di attesa creatasi nei giorni precedenti la Liberazione: gli operai sui tetti a presidiare le fabbriche, i partigiani con il fazzoletto rosso in giro per le strade. Spesso il crescente desiderio di vedere e partecipare portava anche ad assistere a episodi di sangue, come l'impiccagione di un fascista.
visualizzato 14435 volte
0.0 min
Miseria, buio, fame e legna: sono queste le parole chiave con cui il signor Gino identifica il periodo che seguì la fine della guerra.
visualizzato 15411 volte
6.2 min
Il signor Gino racconta episodi di contatti tra alcuni vicini di casa e occupanti tedeschi o esponenti fascisti. Coloro che appoggiarono l'occupazione, dopo la liberazione si nascosero o furono oggetto di risentimento da parte di chi si era opposto.
visualizzato 12112 volte
7.5 min
Il signor Gino racconta come si viveva tra il '44 e il '45 sotto il profilo economico-alimentare, tra borsa nera, baratto e inventiva.
visualizzato 12290 volte
6.2 min
Durante le scuole medie il signor Gino fu testimone di alcuni episodi legati alle Brigate Nere. Tra i ricordi più vividi, le finte fucilazioni intimidatorie osservate dal tetto della scuola e le scritte goliardiche contro i Repubblicani lasciate da un compagno sulla lavagna.
visualizzato 12769 volte
6.9 min
Il signor Gino ricorda il primo bombardamento su Torino, l'11 giugno 1940, e l'atmosfera di paura e di attesa che da quel momento segnò la vita quotidiana.
visualizzato 14109 volte
3.6 min
Quando il signor Gino era piccolo, corso Palermo rappresentava un collegamento privilegiato tra la Barriera di Milano e il centro di Torino. Da lì ogni giorno operai e impiegati salivano sul tram 18 per raggiungere il posto di lavoro attraversando i Giardini Reali e via Lagrange.
visualizzato 13139 volte
1.8 min
Come ricorda il signor Gino, in tempo di guerra il suono delle sirene poteva interrompere qualsiasi attività, anche un'operazione alle tonsille.
visualizzato 12869 volte
12