A Tor Pignattara c’era una situazione molto tesa. Intanto perché c’era Stampacchia che poi fu ucciso da Scifoni ma soprattutto per la posizione strategica: era l’inizio della Casilina da dove passavano i rifornimenti tedeschi diretti al fronte di Cassino. Sasà ha avuto il suo primo contatto proprio a Tor Pignattara con Nino Franchellucci, col quale ebbe per tutto il periodo contatti quasi quotidiani. Poi, a seguito dei tradimenti, tutti quelli che si sono salvati, vennero trasferiti altrove, non solo Sasà ma anche Pertini, Amendola, Salinari…
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