- raccontato da Igea D'Onofrio | 1928
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Provincia di Roma - Per la memoria | 29/01/2010
Il padre di Igea fu volontario in guerra, lasciando qui sette figli. L'unica risorsa della famiglia era il maiale, tanto importante da essere salvato dai tedeschi. C'erano continui bombardamenti perchè il fronte era in un paesetto vicino. Le scuole erano occupate dai tedeschi che rastrellavano tutto quello che c'era da mangiare. Qualcosa cambiò con le tessere ma una pagnotta di due chili doveva bastare otto giorni per sette bambini e la mamma.
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