E' il 27 aprile 1945, la guerra è ufficialmente finita ma le violenze fasciste non si placano. A Saiano un reparto di SS italiane comandate dal nazista Thaller fucila appena prima di darsi alla fuga 10 patrioti che erano insorti dopo la liberazione della Cittàdi Brescia. Un eccidio evitabile e che ferì crudelmente tutta la comunità di Rodengo Saiano. La fuga della colonna di SS non durò a lungo: nei paraggi di Adro fù bloccata e il suo comandante venne fucilato e impiccato proprio nella piazza del paese di Saiano.
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