- raccontato da Galderisi Aldo | 1924
- caricato da
Provincia di Roma - Per la memoria | 24/08/2011
Da piccolo Aldo giocava a pallone sul piazza letto dietro la stazione di Teano dove il padre faceva il capostazione. Il pallone era fatto di stracci pressati dentro una calza da donna. E il padre brontolava perché giocando si potevano rompere le scarpe. Come maestra Aldo ha avuto la moglie del famoso Nobile. Frequentava una classe unificata, prima, seconda e terza elementare insieme perché i bambini erano pochi. Finita la guerra Aldo è rimasto in polizia, ha frequentato la scuola di Caserta e poi è venuto a Roma. Ricorda un particolare: c’era da arrestare un pregiudicato. Aldo fece finta di essere un giornalista e riuscì ad incontrarlo e riuscì così ad arrestarlo anche se il pregiudicato era armato di mitra.
visualizzato 13948