- raccontato da Flaminia Martinelli | 1961
- caricato da
Provincia di Roma - Per la memoria | 20/09/2012
Flaminia ha fatto il liceo classico perché le piaceva il latino (a quei tempi il latino si studiava anche alle scuola medie). I genitori non la vollero mandare all’Augustus pensando che fosse una scuola turbolenta e la mandarono in un piccolo liceo a San Lorenzo. Ma dato il quartiere, le porte erano aperte al mondo; era la metà degli anni 70, anni di forte passione politica. Eppure ancora la relazione con i professori era di distanza: era davvero stare in cattedra, con ambiti rigorosamente separati. Non c’era dialogo anche perché non c’era terreno comune. Naturalmente questo non impediva di incontrare buoni maestri. Flaminia ricorda esami di maturità coma un incubo anche perché aveva voti di ammissione bassi; non andava male a scuola, erano giudizi dati dalla condotta provocatoria e “politica” di Flaminia.
visualizzato 13158