Il fiume Tevere straripa a Ponte Milvio

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Ancora oggi si ricorda la grande alluvione degli anni 30 che porto' allo straripamento del fiume Tevere a Roma all'altezza di Piazzale Ponte Milvio. Tutto un quartiere passo' dalla bicicletta alla barca con il piazzale principale trasformato in un lago. Evento noto e conosciuto da tutti i Romani raccontato in modo semplice e chiaro in questo breve filmato ricco di curiosità  sull'evento.
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COMMENTO

2 inseriti
marcoper
07/01/2010 - alle ore14:11
La precisazione del Libranti (vedi commento del 191209) è una preziosa aggiunta a questo video.

Pero’ è meglio completarla in modo tale di avere un quadro più chiaro della dicitura “Ponte Mollo”

Nasce con il ponte stesso (e cioè nel 500) e viene usata per un lunghissimo tempo: in pratica fino a quando il ponte ha costantemente bisogno di interventi perché costruito anche con parti in legno.

Ma dopo il profondo restauro di Giuseppe Valadier del 1805 (che gli ha conferito il suo aspetto attuale con l’eliminazione di tutte le parti in legno) e l’altro importante restauro del 1850 la parola “Ponte Mollo” era andata completamente in disuso.

Circa cento anni dopo, in occasione dell’alluvione raccontata nel video, è
rinata la parola ma con una valenza diversa in quanto la popolazione l’ha
intesa non più solo per il ponte ma comprendendo la piazza e, in genere,
tutta la zona diventata momentaneamente un lago.


angelo libranti
19/12/2009 - alle ore23:02
Occorre precisare che l'attribuzione di "ponte mollo" risale al Medio Evo e non alla circostanza raccontata dal Perotti.
Ponte Milvio, sempre bisognoso di restauri e rifacimenti, fu definito mollo
dal popolino di allora, ma non è estraneo neanche la condizione del suo stare sempre sommerso dalle acque, a causa delle continua esondazioni.