Bambini nel dopoguerra

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  • raccontato da Salvatore Neri | 1949
  • caricato da Provincia di Roma - Per la memoria | 16/09/2012
Quando salvatore era bambino Civitavecchia era ancora distrutta dai bombardamenti. C’era tanta miseria ma anche tanta speranza di ricominciare. Si giocava a nascondino, a ruba bandiera; si facevano le palle con gli stracci. Erano tutti giochi di movimento, non c’era certo bisogno di andare in palestra. Si mangiava pane e olio, poco olio. Salvatore ha fatto il professionale fino al terzo anno.
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