L'attacco di via Rasella

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Alberto ci racconta l'attentato di Via Rasella, organizzato dai partigiani romani, che portò all'uccisione di 32 militari tedeschi, e la conseguente reazione dell'esercito di Hitler: per ogni tedesco morto sarebbero stati giustiziati 10 italiani. E così 335 italiani vennero uccisi alle Fosse Ardeatine.
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COMMENTO

3 inseriti
angelo libranti
22/03/2012 - alle ore22:39
Vedi Felicita, se proprio vuoi diventare una storica, cerca documentazione di prima mano negli Archivi di Stato. Lascia perdere le memorie di chi dice: io c'ero; sono influenzati dal tempo e dalla passione. Per esempio il "nostro" dichiara un attentato ai fascisti tout court. I "tedeschi" uccisi appartenevano ad una banda militare di altoatesini che rientrava in caserma. Fu un atto crudele e gratuito che non aveva scopi militari. O meglio aveva lo scopo per creare la rappresaglia, che in effetti ci fu. Nessuno scrive che in quel vile attentato morirono due bambini che giocavano lì vicino
e che furono mandati alle Fosse Ardeatine i politici "bianchi" accuratamente scelti per preservare quelli rossi, d'accordo col prefetto Caruso ed il direttore di Regina Coeli Carretta. Non a caso furono subito eliminati ed il povero Carretta, innocente, seviziato ed ucciso in modo barbaro.
Felicita Ratti
24/03/2009 - alle ore21:28
Sono molto legata a questo avvenimento perché sono nata il 24 marzo ( di tanti anni dopo...il 1982). Indubbiamente la curiositá e la voglia di approfondire questo avvenimento che mi hanno preso fin da bambina sono fra i dei motivi che mi hanno stimolato a diventare una storica, assieme a quelli per la morte del bisnonno nella Grande guerra e della nonna nella seconda guerra. Grazie per il video e la testimonianza! Felicita
nihil
10/12/2008 - alle ore18:20
Grande Alberto, si vede ancora negi tuoi occhi tutto il dramma vissuto. Certe cose non si possono scordare, diventano un nodo in fondo al cuore. N.